Ciao a tutti cari lettori, oggi vogliamo trattare di un argomento molto interessante che riguarda ognuno di noi, ovvero la nostra persona. Stiamo parlando della crescita personale. Ne avete mai sentito parlare? Qualsiasi sia la vostra risposta siamo qui per approfondire di più questa tematica.

 

Iniziamo prima a capire cosa si intende per crescita personale.

Quando si parla di crescita personale ci si riferisce a delle capacità specifiche come quella di gestire le emozioni, la resilienza, l’empatia, l’adattabilità, la creatività… Queste abilità sono competenze che possono essere apprese da tutti, potenziate con l’esperienza, non sono innate, quindi accessibili a chiunque abbia la voglia di acquisirle.
Certo bisogna dire che crescere come persona non è facile, è un lungo cammino dove non mancheranno ostacoli che tutti, ma proprio tutti, possono superare se davvero lo si vuole.

 

È facile quando le cose vanno bene, e poi? Quando le cose si complicano? Quindi è importante non solo darci obiettivi, leggere, bisogna mettere in pratica, pianificare il modo di raggiungerli.

Sapere ciò che si vuole è diverso dal sapere come lo si può raggiungere. Perché? Perché implica un impegno in più e la concretizzazione del proprio obiettivo.

 

Detto tutto ciò entriamo nel vivo del tema vedendo come e cosa poter fare per accrescere la nostra persona.

 

Partire dalla gestione del tempo è già un grande passo. Spesso ci chiediamo dove trovare il tempo per dedicarci alle nostre passioni. Beh la buona notizia è che si può in quanto non richiede un’intera giornata ma basta ritagliarsi quel poco, anche un’ora. Più o meno tutti in una giornata abbiamo un’oretta a disposizione, qualsiasi parte del giorno sia. Pensate anche a quelle 20 ore settimanali che siete a casa, magari dopo cena dove siete senza far niente. Ecco, questo è un buon modo per occupare il vostro tempo in modo produttivo e in più sicuramente avete a disposizione più di un’ora, quindi niente scuse!

 

Riflettete sugli errori e crescete da quelli. A tutti ma proprio tutti è capitato di fare errori e ci sta. L’importante è andare avanti, ma guardarsi indietro solo per imparare a fare meglio la prossima volta. L’errore è chiudersi in un circolo vizioso e continuare a sbagliare pensando “tanto ormai”. Si può sempre da un momento all’altro fermarsi e cambiare strada, ma bisogna volerlo davvero e tutto succede.

 

 

La paura del fallimento. Anche in questo caso  la paura del fallimento è stata sperimentata da tutti almeno una volta nella vita, sia per mancanza di fiducia in noi stessi, sia per bassa autostima. La paura è un sentimento normale e dobbiamo anche accoglierla, l’importante è non farsi fermare da essa ma continuare ad agire nonostante tutto. Bastano piccoli passi, poco per volta, ponendosi piccoli obiettivi in modo tale da costruire con calma il proprio percorso.

 

Dimenticate la perfezione, non esiste. Cercare di rendere tutto perfetto è solo una perdita di tempo, perché nulla lo sarà mai, c’è sempre qualcosa che non può essere incastrato e pazienza la si lascia lì dov’è!

 

Non invidiate gli altri. Non bisogna mai perdere tempo a preoccuparsi dei successi o dei fallimenti degli altri, si deve rimanere concentrati su se stessi, senza guardare nessuno se non se stesso e i propri progressi o regressi. Anzi gli altri possono essere il vostro sprono perché no, un modello a cui ispirarsi. L’invidia è una cosa che non dovrebbe esistere nella vita di nessuno, abolitela.

 

Accogliete la critica. È vero, a nessuno piace essere criticati ma quando si tratta di critiche costruttive (attenti a distinguere le critiche!) non respingete subito le opinioni che voi pensate siano negative ma ascoltatele, ragionateci, valutate e utilizzatele per crescere.

 

Cambiate. La vostra persona ha bisogno di cambiamenti sia per nuovi stimoli sia per crescere. Sì, è vero, può far paura ad alcuni e spesso l’essere umano è restio ai cambiamenti però sono necessari. Create un’occasione che richiede un cambiamento, rendete questa l’unica via percorribile. Ad esempio volete bere più acqua al giorno ma non riuscite? Stampate su carta tutte le conseguenze di un organismo disidratato, informatevi, leggete, parlatene con uno specialista e vedrete che un poco la paura vi sfiora e vi motiverà a lavorarci su.

 

Ovviamente questa è una piccola parte del percorso di cambiamento poiché è un argomento molto ampio e vasto (magari possiamo parlarne ancora in qualche altro post). Ricordate che il cambiamento richiede tempo, volontà, impegno e spesso anche l’aiuto di professionisti. Ad ogni modo arrendersi mai, questo è l’importante.

 

Concludiamo con una massima: “le persone che non soffrono mai non possono crescere né sapere chi sono. Se non cambiamo, non cresciamo. Se non cresciamo, non viviamo davvero”.

 

Un bacio a tutti.

 

crescita personale pinterest

46 thoughts on “Crescita personale: le basi del percorso

  1. CHANGE! I am struggling so much with this. Things are changing a little too much and it is a challenge for me but I do know the benefits of change so we have to work through it.

  2. “people who never suffer cannot grow up or know who they are. If we don’t change, we don’t grow. If we don’t grow, we don’t really live”. I love this quote, its so true. Known as the heroes story, I believe. Thanks for sharing!

  3. The physical journey, of leaving and going somewhere is the metaphorical journey of the spiritual one and of personal growth. I loved everything you wrote and I share it!

  4. Fear of failure can stop us from pushing to improve ourselves. It’s something we need to try to push through.

  5. Accepting criticism and change often are the most challenging parts of personal growth. However, there will be no growth if you don’t embrace both of those phases. Good post!

  6. Time management and making motions towards change is so important for personal growth. You can’t grow if you don’t do something new or different.

  7. The constant thing in this world is change. Sometimes it is slow, other times it is very quick, and we need to adapt to the change in order to enjoy life, and survive.

  8. Gli antichi la chiamavano “catarsi” : purificarsi per raggiungere un nuovo livello di coscienza. Credo che la crescita di ognuno di noi passi per momenti di catarsi e di nuovo equilibrio. Fino alla prossima crisi da affrontare che ci farà salire un gradino in più verso la conoscenza di noi stessi.

  9. Tutti gli spunti che hai lasciato sono interessanti e meriterebbero un approfondimento. Uno in particolare ho apprezzato: quello sull’invidia. Sarà che io difficilmente provo questo sentimento, o ammiro, o cerco di raggiungere… però lo trovo davvero negativo soprattutto per chi l’invidia la prova in prima persona, perchè è un sentimento distruttivo che non aiuta in nessuna direzione. Sono d’accordo con te, andrebbe abolita!

    1. È un bene che tu provi poca invidia, è un sentimento che non ti migliora anzi… Certo non è semplice non provarla perché in un certo senso è insita in ognuno di noi ma possiamo trasformarla in motivazione per raggiungere ciò che vogliamo.

  10. This is a great start to personal growth. I definitely suggest getting a journal to record your thoughts when you are evaluating your setbacks (mistakes) and what you are actually afraid of when it comes to fear of failure. The steps you have listed are great stepping stones.

  11. Bell’articolo, complimenti. Il nostro percorso non è e non deve essere uno spingersi sempre avanti senza alcuna evoluzione. Il percorso con i suoi ostacoli, le sue asperità, ci fa cambiare e accogliere quel cambiamento è il vero senso di vita. Gli antichi avevano un termine bellissimo: Catarsi. La catarsi includeva la magia, il ritorno e l’andata.

    1. Grazie mille!! La crescita personale passa non è un qualcosa che avviene dall’oggi al domani infatti, è un processo che passa attraverso tutte le fasi della nostra vita e il senso è coglierne sempre un insegnamento. – Amalia

  12. Ti ringrazio per avermi offerto tanti spunti di riflessione. Mi fa effetto leggere l’invito a non invidiare! Certe cose non andrebbero raccomandate ma in effetto il vizio è così diffuso che non sarebbe male ribadire quanto sia negativo e distruttivo per tutti.

  13. Mi piace la scaletta che ti sei preparato per la tua crescita personale e ti dirò qualcuno di questi punti li seguo anche io, perché sono convinta che non si finisce mai di crescere e imparare.

  14. Sai, a volte credo si pensi sia facile quando le cose vanno bene e si finisca per adagiarsi. Un po’ la zona comfort, che poi ti impedisce di raggiungere vette più alte. Tu che ne pensi?

    1. Questo sì, bisogna anche spingersi fuori dalla propria zona di comfort se si vuole progredire. Affrontare le diverse sfide a cui non si è abituati in un modo o nell’altro ti formano. – Amalia

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